
Perché è importante pensare alla pianificazione testamentaria quando si è in vita? In Italia ancora solo il 15% delle successioni passa attraverso un testamento. Eppure sarebbe uno strumento valido per dividere il proprio patrimonio in vita, evitando dispute tra i figli.
Questo la dice lunga sul lavoro che resta da fare per sensibilizzare sui passaggi per pianificare il passaggio del patrimonio da una generazione all’altra.
Cosa si intende per pianificazione testamentaria?
Per rispondere a questa domanda occorre introdurre il testamento, cioè l’atto di destinazione dei propri beni in caso di morte.
Non sarebbe bello conservare il nostro ideale di famiglia “del mulino bianco”?
Ecco, fare testamento permette di evitare che fratelli e sorelle, genitori e figli, figli e parenti arrivino a litigare per la spartizione del patrimonio a pochi giorni dalla scomparsa del proprio caro.
Il testamento è un atto unilaterale e personale e svolge un ruolo fondamentale nell’ambito della pianificazione patrimoniale e successoria. Si dice anche che è “un atto ad efficacia post mortem” cioè produce effetti solo dopo la morte. Prima di tale momento il soggetto – ancora in vita – è libero di disporre come vuole dei propri beni.
La pianificazione patrimoniale è quell’attività che consente di pianificare ed organizzare il patrimonio per preservarlo, magari incrementarlo nel tempo, per poi trasmetterlo agli eredi secondo le norme giuridiche vigenti.
L’obiettivo primario della pianificazione successoria è allora quello di individuare quali diritti patrimoniali potranno essere trasmessi dopo la morte.
Perché il testamento?
Le volontà espresse nel testamento devono essere rispettate e salvaguardate in maniera assoluta, salvo alcuni limiti imposti dalla legge.
Il testamento è un atto formale e ne esistono diverse tipologie. Conoscerle permette di scegliere di quale avvalersi. Le forme di testamento contemplate dal legislatore sono:
- Testamento olografo,
- Testamento pubblico,
- Testamento segreto,
- Testamenti speciali.
Grazie alla pianificazione testamentaria si ha la garanzia che il patrimonio ereditario verrà suddiviso, secondo le volontà del de cuius, prima della morte.
Pensare alla successione non è semplice, e in Italia questo tema viene spesso ignorato.
Molto più utile, come abbiamo visto, è invece chiedere informazioni e supporto per farsi consigliare sulle modalità migliori per trasmettere il proprio patrimonio senza problemi.
Come evitare che il patrimonio perda valore?
Spesso si rivolgono a me proprietari di immobili che vivono la difficoltà della successione e non sanno come affrontarla pianificando tempi e modalità.
Suggerisco loro di cominciare a fare una valutazione precisa del loro patrimonio immobiliare anche in vista di una pianificazione testamentaria.
Anche per rispondere a questa esigenza è nato il nostro servizio per la stima professionale, una quotazione dell’immobile che tiene conto di una serie di parametri e coinvolge indagini tecniche e burocratiche per arrivare a stabilire il reale valore della vostra o delle vostre case.
Conoscere lo stato del proprio patrimonio è un punto cruciale. Il primo passo avanti che raccoglie tutte le informazioni utili, in vista di qualunque decisione testamentaria, per rivolgersi a un professionista e lasciare ai propri eredi una spartizione equa evitando inutili e dispendiose liti tra parenti e congiunti.
Senza alcun impegno puoi scrivermi a immobiliare@andrearuocco.it lasciando il tuo recapito telefonico oppure chiamarmi direttamente al numero 0890977085.
E se sei di Salerno, ci troviamo in Corso Garibaldi al 146/c.