
Può capitare di ereditare una casa inaspettatamente. In quel momento non sai davvero da dove iniziare a prendere in mano le redini della situazione.
Se poi l’eredità giunge da un fratello senza figli, la perdita lascia confusi e capire cosa fare dell’immobile diventa una necessità per evitare discussioni e spese in famiglia.
In questo articolo voglio raccontarti una storia vera, che mi ha colpito per il suo epilogo straordinario nonostante le conseguenze da lockdown.
Eredità inaspettata: un bilocale per tre fratelli
Ci sono case che raccontano storie uniche: vicende di famiglia, affetti spezzati e ritrovati. Case ereditate che restano chiuse per mesi, anche anni, senza che qualcuno si prenda cura di loro.

Quando mi chiedono di seguire una compravendita mi attivo per restituire all’immobile il suo splendore originario. Valorizzarlo e renderlo speciale per chi lo acquisterà fa parte del mio mestiere, del mio impegno professionale.
Ereditare una casa è un viaggio nella burocrazia, ma anche nel dolore di una perdita che lascia spesso disarmati e senza le energie necessarie per farsi carico di scelte e decisioni da prendere in tempi rapidi.
È successo all’inizio dell’estate dello scorso anno a tre fratelli, che hanno ereditato la casa acquistata dal quarto fratello nel centro di Salerno quindici anni prima.
Vi aveva vissuto fino a due anni prima e poi l’immobile era rimasto chiuso per un lungo periodo, assumendo l’aspetto di un vecchio ripostiglio.
Ereditare una casa con abuso edilizio
Quando si sono rivolti a me, grazie al consiglio di un amico architetto, erano ancora provati dalla perdita e cercavano qualcuno che si prendesse cura dell’appartamento.
Non avevano idea di come procedere: se alla divisione della casa ereditata o alla vendita.
Ci siamo visti una prima volta e, dopo l’incontro, hanno optato per la vendita dell’immobile, anche se abbiamo immediatamente rilevato una difformità rispetto alla piantina depositata in Comune.

Da una prima visita con la documentazione alla mano, mi sono subito accorto che il soppalco era un abuso edilizio.
Succede spesso che gli eredi si trovino a dirimere questioni annose come questa. Diventa fondamentale la presenza di un consulente esperto.
Il professionista attento deve sapersi muovere nella burocrazia, seguendo l’iter più rapido e sicuro per sanare la difformità. Deve supportare la proprietà, tutelando l’acquirente.
Come ho risolto l’abuso edilizio della casa ereditata
Nell’ereditare una casa si ereditano a scatola chiusa anche le questioni nascoste, di cui a volte era – in buona fede – all’oscuro perfino il proprietario che è venuto a mancare.
Dopo il nostro incontro, ho cominciato a lavorare su due fronti:
- per effettuare tutti i controlli urbanistici confermando l’abuso edilizio per il soppalco e per alcune aperture nelle mura maestre
- per valorizzare l’immobile e cercare gli acquirenti in target.
Prima Dopo
Una volta avvisata la proprietà, abbiamo incaricato il tecnico per evadere le pratiche e ottenere tutte le autorizzazioni nel minor tempo possibile.
È un aspetto rilevante quando si riceve un incarico di compravendita di questo tipo. Procedere per tempo nella sanatoria delle difformità, consente di mettere in promozione l’immobile nel migliore dei modi e di intercettare i possibili acquirenti senza dover poi interrompere le trattative.
Il rischio è di perdere la proposta o di dover svendere l’immobile ereditato.
Quando la casa ereditata è stata a lungo disabitata
Solo, in questo specifico caso abbiamo preferito, d’accordo con i proprietari, completare prima le pratiche per la sanatoria. In un secondo momento abbiamo fatto sistemare l’appartamento, predisposto l’home staging e realizzato il servizio fotografico in vista dell’open house.
prima dopo
Se vuoi renderti conto di persona dell’opera di rifacimento per restituire all’immobile il suo miglior aspetto, ti suggerisco di guardare il video:
L’esperienza ci ha insegnato a prenderci cura di ogni dettaglio, senza lasciare nulla al caso. Per questa ragione consigliamo la proprietà sulle migliorie da eseguire e coordiniamo il team di professionisti per ottenere il meglio.
In questo specifico caso la pazienza e l’attenzione a ogni passaggio dell’intero processo ci hanno ripagato. Dopo soli dieci giorni dall’open house è arrivata la prima proposta a prezzo pieno.
Per finire è stato grazie all’utilizzo dello strumento della firma elettronica avanzata che abbiamo potuto concludere la compravendita.
Due degli eredi si trovavano, in pieno lockdown, lontano da Salerno e non avrebbero potuto firmare gli incartamenti. Grazie alla firma elettronica avanzata, ciascuno ha ricevuto i codici con cui la procedura si è potuta concludere con piena validità legale.

Ereditare un immobile cala gli eredi in una realtà del tutto nuova, spesso complessa da gestire in autonomia.
Potersi affidare a un consulente immobiliare esperto rende tutto più semplice, diminuisce stress e preoccupazioni.
Se ti trovi in difficoltà per una casa ereditata e vuoi capirne di più, puoi rivolgerti a me privatamente e senza alcun impegno scrivendomi a immobiliare@andrearuocco.it oppure chiamandomi al 0890977085.